Valli Del Noce TrentinoInJazz 2022




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  Il Festival TrentinoInJazz è un ricco programma di concerti ed eventi su tutto il territorio della Provincia Autonoma di Trento organizzato dall’APS TrentinoJazz. La sezione Valli del Noce si svolgerà fra il 15 e il 25 di luglio nelle piazze e negli scorci più suggestivi dei comuni di Cles, Denno, Malé, Mezzolombardo, Tassullo, San Romedio, Segno.









Venerdì 15 luglio - Mezzolombardo
Centro Culturale “La Corte” – Ore 21:00
in caso di pioggia: Teatro S.Pietro


FERDINANDO ROMANO
“TOTEM”
Tommaso Iacoviello – tromba, flicorno
Simone Alessandrini - sax alto e soprano
Nazareno Caputo - vibrafono
Christian Pabst - pianoforte
Ferdinando Romano - contrabbasso, samples
Giovanni Paolo Liguori - batteria

Ferdinando Romano, contrabbassista e compositore, “Miglior Nuovo Talento Italiano” nel Top Jazz di Musica Jazz 2020, presenta Totem, ai primi posti nella categoria “Miglior Disco Italiano” dello stesso anno.  Il basso pulsante e determinato di Romano sostiene e bilancia i suoi giovani compagni: il suono netto e percussivo del vibrafono dialoga con un pianoforte nitido e solido, la nervosità della batteria trova equilibrio negli interventi lirici e meditativi di tromba e sassofono. Un concerto stimolante ed originale, con raro equilibrio nel proporre momenti di intraprendente ricerca con altri di raffinata fascinazione.





Sabato 16 luglio - Tassullo
Castel Valer – Ore 21:00
in caso di pioggia: Teatro di Rallo
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA

MARC PERENNOUD TRIO
Marc Perennoud - pianoforte
Marco Müller - contrabbasso
Cyril Regamey – batteria

Virtuoso, solido ed elegante, sempre in equilibrio fra tradizione e sound contemporaneo, il trio è una delle stelle più brillanti della scena jazz svizzera ed europea. Forti di più di un decennio di attività, Perennoud, Müller e Regamey si sfidano reciprocamente, lasciandosi grande libertà e allo stesso tempo sostenendosi in ogni svolta improvvisa, costruendo atmosfere seducenti dai colori delicati e contorni netti. Acclamato come «​​notevole» dalla rivista BBC Music (Regno Unito), «sempre magistrale» e «autore di composizioni con la C maiuscola» da All About Jazz, il Marc Perrenoud Trio è considerato una delle formazioni jazz più interessanti e singolari della sua generazione.









Martedì 19 luglio - Malé
Piazza Regina Elena – Ore 21:00
in caso di pioggia: Teatro Comunale

NOTE NOIRE QUARTET
“Nadir”
Ruben Chaviano – violino
Roberto Beneventi – fisarmonica
Tommaso Papini – chitarra
Mirco Capecchi – contrabbasso

Un quartetto jazz contemporaneo che scrive musica in totale libertà, alla ricerca di un linguaggio moderno e cosmopolita. Atmosfere personali e situazioni narrative fluide e differenti per intenzione raccontano un sentire la musica che opera nel profondo, nell’istante del sentimento, della riflessione sulla storia delle blue notes, di forme preziose dello swing manouche, di un bien parisienne ampio e melodico, di iridescenti atmosfere latine e mediterranee dal Maghreb alla Magna Grecia. Il loro nuovo album "Nadir" è il punto invisibile dal quale osservare il suono di un ensemble dal timbro classico inevitabilmente attratto dalle continue novità del panorama creativo e dalla sperimentazione stilistica.






Mercoledì 20 luglio - Segno
Piazza Padre Eusebio Chini – Ore 21:00
in caso di pioggia: Coredo, Cinema Teatro Dolomiti

Tchaikovsky Jazz Quintet
Leo Ragaglia – sax tenore, flauto traverso
Marco Bella – sax alto
Francesco Miniaci – pianoforte
Stefano Cardillo – contrabbasso
Valerio Gabriele – batteria

Nato nelle aule del Conservatorio P.I.Tchaikovsky di Nocera Terinese (Cz) grazie al supporto del maestro Carlo Cattano, vincitore del primo premio al contest JACI&JAZZ di Acireale e del secondo premio al Premio Nazionale delle Arti di Milano 2021, il quintetto si cimenta con brani originali e standard del repertorio jazz rivisitati in chiave moderna con contaminazioni afro e blues, spaziando anche nel mondo del free jazz.




Giovedì 21 luglio - Cles
Piazza Municipio – Ore 21:00
in caso di pioggia: Auditorium del Polo Scolastico “B. Russel” di Cles

IN THE SPIRIT OF JAZZ
Concerto conclusivo del laboratorio
Carlo Cattano – direttore
Con la partecipazione del Tchaikovsky Jazz Quintet

Il seminario rivolto a tutti i musicisti, giovani e meno giovani, professionisti e dilettanti, si conclude con un concerto articolato ed interattivo. Diverse composizioni e arrangiamenti di Carlo Cattano si accostano a capisaldi della storia del jazz come Duke Ellington e l’Art Ensemble of Chicago, ma l’estemporaneità è incentivata sia nell’improvvisazione solistica, sia nell’arrangiamento e nella gestione dell’orchestra, sempre utilizzata dal direttore come un unico strumento vivo del quale servirsi per creare episodi nuovi e imprevisti dettati dalla sensibilità del momento.
LINK iscrizioni e informazioni laboratorio






Venerdì 22 luglio - Denno
Piazza Vittorio Emanuele – Ore 21:00
in caso di pioggia: Auditorium del Polo Scolastico di Denno

NAVIGANTI & SOGNATORI
Luca Falomi - chitarre
Alessandro Turchet - contrabbasso
Max Trabucco – batteria, percussioni

Il sogno è un percorso imprevedibile e simbolico, il viaggio una deriva onirica concessa al nostro essere creature stanziali. Svelare ciò che si nasconde oltre l’orizzonte per raccontarne i segreti, narrare le avventure del percorso e riuscire a conservarne se non i tesori almeno il ricordo degli stessi, può essere occasione di unione, di empatia, di confronto. Questi i temi del progetto ideato da Luca Falomi, chitarrista genovese, Alessandro Turchet, bassista friulano, e da Max Trabucco batterista e percussionista veneziano. Con il loro onirico progetto raccontano un intreccio di storie nascoste nei riflessi sfuggenti dell’Italia marittima, storie di Oriente e Occidente popolate di "genti cocciute, salmastre e attive" che anche in musica hanno saputo tendere vele, tracciare mappe, usare il sestante dell'intuito e il cannocchiale della visione, piazzare fari a far intuire la terra di quel ritorno che è sempre indizio di una nuova partenza.






Sabato 23 luglio – San Romedio
Santuario – Ore 21:00
in caso di pioggia: Sanzeno, Casa de Gentili
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
SIMONE GRAZIANO
“Embracing the Future”
Simone Graziano – pianoforte preparato
Un pianoforte modificato con l’intento di valorizzare i suoni scuri e due microfoni inseriti dentro la tastiera del pianoforte che accompagnano l’ascoltatore dentro lo strumento e percepirne ogni dettaglio, il rilascio del tasto, la falange che sfiora la tastiera, lo scricchiolio del panchetto, il suono del pedale quando viene premuto.
Simone Graziano racconta: “Ho passato circa 36 anni con uno strumento che ha sempre avuto lo stesso suono. Poteva cambiare il modello, la grandezza, la sala in cui lo suonavo, ma all’incirca il suono era quello, mi dava una grande tranquillità, una sorta di sicurezza immutabile. Quel suono assurdo, così diverso da ciò che avevo sempre sentito, mi ha spinto a indagare al di là della barriera bianca e nera della tastiera: ho messo tra le corde del piano un po’ di tutto, dai filtri delle sigarette alle gomme da cancellare alla carta disegnata da mia figlia. Ciò che tuttora mi fa impazzire è proprio il senso di incertezza che si prova davanti a quel suono che ho sempre pensato immutabile, e che invece a seguito di un semplice oggetto cambia radicalmente. Questo senso di incertezza riflette esattamente la sensazione che provo oggi davanti alla nuova realtà: siamo obbligati a ripensare a tutto ciò che abbiamo dato sempre per scontato.”








Lunedì 25 luglio - Cles
Parco del Doss di Pez – Ore 21:00
in caso di pioggia: CinemaTeatro Cles

SONIC POETS
“Dreams”

Camilla Ferrari - voce e recitazione
Annamaria Moro - violoncello
Gianluca Fortini - sax contralto, clarinetti
Paolo Garbin - tastiere
Camilla Missio - basso elettrico
Alessandro Alfonsi - batteria, percussioni, recitazione

Spettacolo in bilico fra musica e teatro diretto dal regista Vasco Mirandola, Dreams è descritto dal suo autore, il compositore emergente Alessandro Alfonsi, come “il luogo in cui reale e irreale si fondono, in cui i ricordi e le emozioni esplodono, in cui si perde il limite tra ciò che hai realmente vissuto o hai solo sognato. Un luogo in cui musicisti e attori si alternano spostando i limiti del possibile e dell'impossibile. Ogni brano è un sogno, un piccolo quadro, un frammento dell'intero. Questi quadri, come una successione di atti unici, si avvicendano con apparente casualità, come le esperienze della vita che lasciano un segno indelebile nella nostra memoria.”