Jazz Club 2025



Scuderie del Castello
Piazza della Mostra 30, Trento
tel 0461 524386


Hosteria Toblino
Tel. 0461-561113
Via Garda 3 Fr. Sarche

Innesti
via S. Pietro 8, Pergine Valsugana
tel 0461 1583289

Maso Martis
via dell'Albera 52, Martignano
tel 0461 821057

CANTINA PISONI
Via San Siro 7/b - Pergolese
+39 0461 563216






  3 aprile
, Scuderie del Castello, ore 19.00
Brasil!
Emilio Galante flauto, Fausto Beccalossi fisarmonica

Un Duo dedicato alla musica brasiliana,un racconto musicale a partire dall'inizio del 900 con il choro di Pixingunha e Ernesto Nazareth fino alla bossanova di Antonio Carlos Jobim e di Joao Gilberto, al Tropicalismo di Caetano Veloso e ai grandi autori,  Egberto Gismonti, Guinga e Hermeto Pascoal, che cercano ancora più profondamente le origini della propria musica nel Nord Est del Brasile, nella (quasi) incontaminata Amazzonia.



11 aprile, Hosteria Toblino, ore 20.00

BRCF Jazz Collective
Paolo Recchia sax alto, Alessandro Bianchini vibrafono, Lorenzo Conte contrabbasso, Pasquale Fiore batteria

Il quartetto si muove attraverso la tradizione jazzistica con la libertà espressiva del jazz puro, proponendo arrangiamenti di standard e brani originali. Il sound è centrato sul jazz di ricerca, dove timing e interplay sono i pilastri della creatività e della libertà espressiva che caratterizzano il gruppo. La peculiarità del quartetto sta nella forte vena solistica di tutti i componenti, che rendono ogni performance unica nel suo genere.







22 maggio, Scuderie del Castello, ore 19.00
Jazz Across the Tropics
Enrico Terragnoli chitarra, Martino De Franceschi contrabbasso

Un viaggio musicale tra i colori e i ritmi del jazz, intrecciato con le calde sonorità dell’America Latina e dei Caraibi.
Dai sofisticati groove della bossa nova ai ritmi travolgenti della samba, dalle sensuali melodie del bolero alle vibrazioni esplosive del mambo e della rumba, questo repertorio celebra l’incontro tra il linguaggio jazzistico e le pulsazioni latine.







12 giugno, Hosteria Toblino, ore 20.00

Brasil!
Emilio Galante flauto, Fausto Beccalossi fisarmonica, Giulio Corini contrabbasso

Un Trio dedicato alla musica brasiliana,un racconto musicale a partire dall'inizio del 900 con il choro di Pixingunha e Ernesto Nazareth fino alla bossanova di Antonio Carlos Jobim e di Joao Gilberto, al Tropicalismo di Caetano Veloso e ai grandi autori,  Egberto Gismonti, Guinga e Hermeto Pascoal, che cercano ancora più profondamente le origini della propria musica nel Nord Est del Brasile, nella (quasi) incontaminata Amazzonia.





14 giugno, Cantina Pisoni, ore 18.00
Marco Gamba Quartet “Straight, no Monk”
Sergio Orlandi Trumpet / Marco Gotti: Tenor Sax / Marco Gamba Double Bass, Arrangements / Stefano Bertoli Drums

Un concerto jazz con le musiche di Thelonious Monk, eseguito in formazione pianoless (senza pianoforte), rappresenta un'esperienza unica che evidenzia la complessità e l'originalità del compositore. Monk, uno dei più grandi innovatori del jazz, è noto per le sue strutture armoniche eccentriche e i suoi ritmi inusuali, che sfidano le convenzioni tradizionali del jazz. Quando queste composizioni vengono riprodotte senza il pianoforte, l’interpretazione musicale si sposta su altri strumenti, come il sax, la tromba, il contrabbasso e la batteria, che assumono un ruolo ancora più centrale nel creare dinamiche sorprendenti.
Gli arrangiamenti sono pensati per dare spazio agli altri strumenti. Il contrabbasso diventa il fulcro dell’armonia, mentre la batteria gioca con ritmi atipici, accentuando l’aspetto "spigoloso" delle composizioni monkiane. Sax e tromba esplorano le linee melodiche in modo più libero, facendo emergere la dissonanza e la tensione, caratteristiche tipiche di Monk.
Il concerto enfatizzerà anche l'improvvisazione, che è una parte essenziale della musica jazz. Ogni strumento avrà spazio per improvvisare, con ogni esecutore che reinterpreta le complesse linee di Monk a modo suo.
Il concerto celebra la musica di Monk, ma esplora anche nuove modalità di fruizione della sua arte, dimostrando come la sua genialità possa essere reinterpretata in ogni contesto, anche in quello più ridotto di una formazione pianoless.






19 giugno, Scuderie del Castello, ore 19.00
Latin Jazz Quartet
Emilio Galante flauto, Alessandro Bianchini vibrafono, Giulio Corini contrabbasso, Nelide Bandello batteria

Progetto interamente dedicato al latin jazz, termine che definisce le contaminazioni fra il jazz e la musica del sud-centro America.
Nasce alla fine degli anni 50 nell’incontro ad esempio di Tito Puente con Dizzy Gillespie (Tin Tin Deo - Mambo Influenciado - Cape Verdean Blues) o di Stan Getz con Joao Gilberto, dai Caraibi al Brasile, dove diventerà Bossanova (Hermeto Pascoal con Forro Brasil).
Flauto e vibrafono ne sono stati protagonisti dall’inizio, con il quartetto di Carl Tjader e Paul Horn nei primi anni 60 o con quello di Dave Valentin e Dave Samuels trenta anni dopo (Medianoche di Don Grolnick).
Il repertorio del concerto è dedicato principalmente al grande Chick Corea, scomparso nel 2021.
Chick Corea è entrato sulla scena internazionale dai primi ’70, collaborando con Miles Davis e poi con il suo gruppo Return to Forever, dove suonava il flautista Joe Farrell: molti suoi brani in programma, con arrangiamenti originali di standard famosi, da Sicily a Armando's Rumba.







21 giugno, Cantina Pisoni, ore 18.00
Krambriz trio

Giuliano Cramerotti chitarra/ Fabrizio Larentis contrabbasso/ Alessandro Ruocco batteria
Il gruppo é attivo in regione da molti anni e propone accanto a brani della tradizione jazz un repertorio di musiche originali. Giuliano Cramerotti chitarrista e compositore, ha registrato per l’etichetta Barnum il suo ultimo disco Tokyo in qualità di leader in quartetto con il vibrafonista Alessandro Bianchini. Il disco, si caratterizza da una proposta di temi cantabili che sono la cifra stilistica del chitarrista trentino.







21 giugno, Maso Martis ore 21.00
Latin Jazz Quartet
Emilio Galante flauto, Alessandro Bianchini vibrafono, Giulio Corini contrabbasso, Nelide Bandello batteria

Progetto interamente dedicato al latin jazz, termine che definisce le contaminazioni fra il jazz e la musica del sud-centro America.
Nasce alla fine degli anni 50 nell’incontro ad esempio di Tito Puente con Dizzy Gillespie (Tin Tin Deo - Mambo Influenciado - Cape Verdean Blues) o di Stan Getz con Joao Gilberto, dai Caraibi al Brasile, dove diventerà Bossanova (Hermeto Pascoal con Forro Brasil).
Flauto e vibrafono ne sono stati protagonisti dall’inizio, con il quartetto di Carl Tjader e Paul Horn nei primi anni 60 o con quello di Dave Valentin e Dave Samuels trenta anni dopo (Medianoche di Don Grolnick).
Il repertorio del concerto è dedicato principalmente al grande Chick Corea, scomparso nel 2021.
Chick Corea è entrato sulla scena internazionale dai primi ’70, collaborando con Miles Davis e poi con il suo gruppo Return to Forever, dove suonava il flautista Joe Farrell: molti suoi brani in programma, con arrangiamenti originali di standard famosi, da Sicily a Armando's Rumba.





26 giugno, Hosteria Toblino, ore 20.00

Chincaglierie
Damiana Dellantonio- voce / Leonardo Dalla Cort - tastiere

Jazzisti di nascita e formazione, Dami Dellantonio e Leo Dalla Cort portano sul palco il risultato delle loro esperienze maturate nel corso di una vita in musica.
Il loro programma, "Chincaglierie", propone una selezione di standard dei grandi nomi del jazz del secolo scorso alternati a brani italiani, originali e non, alla ricerca di un sound che parte da sonorità tipicamente jazzistiche e si avventura nei regni del soul e della Black Music.
Il tutto legato dal fil rouge del linguaggio improvvisativo di entrambi.








28 giugno, Cantina Pisoni, ore 18.00

BBSP JAZZ COLLECTIVE
Lorenzo Simoni sax alto/ Alessandro Bianchini  vibrafono  / Giacomo Papetti  contrabbasso / Nelide Bandello  batteria

Il quartetto si muove attraverso la tradizione jazzistica con la libertà espressiva del jazz puro, proponendo arrangiamenti di standard e brani originali. Il sound è centrato sul jazz di ricerca, dove timing e interplay sono i pilastri della creatività e della libertà espressiva che caratterizzano il gruppo.
L'organico del tutto inedito, è formato da Alessandro Bianchini al vibrafono che oltre alla vena solistica, completa armonicamente una sezione ritmica d'eccezione, con Giacomo Papetti al contrabbasso e Nelide Bandello alla batteria. Il tutto arricchito dal virtuosismo di Lorenzo Simoni al sax alto.
La peculiarità del quartetto sta nella forte vena solistica di tutti i componenti, che rendono ogni performance unica nel suo genere
 


 

23 luglio, Scuderie del Castello, ore 19.00
Alessandro Bianchini Quartet
Alessandro Bianchini vibrafono, Beatrice Sberna voce, Marco Micheli contrabbasso, Simone Brilli batteria

E’ in uscita il nuovo cd del quartetto, prodotto da Lorenzo Vella, direttore dell'etichetta discografica Birdbox Records in collaborazione con Nightingale Studios, sala di incisione della stessa label. Il disco è frutto di una ricerca che attraversa un percorso musicale derivante da generi e stili diversi: dall’accademismo tipico della musica classica per giungere all’improvvisazione, attraverso le sonorità del jazz più tradizionale. In questo caso il programma è dedicato alle sonorità del latin jazz, a come il linguaggio caraibico influenza prepotentemente con i suoi ritmi la scena del jazz fra anni 60 e 70 dello scorso secolo.








27 luglio Innesti, ore 19.30

Jazz Across the Tropics

Alessandro Bianchini vibrafono, Enrico Terragnolli chitarra,  Nelide Bandello batteria
Un viaggio musicale tra i colori e i ritmi del jazz, intrecciato con le calde sonorità dell’America Latina e dei Caraibi.
Dai sofisticati groove della bossa nova ai ritmi travolgenti della samba, dalle sensuali melodie del bolero alle vibrazioni esplosive del mambo e della rumba, questo repertorio celebra l’incontro tra il linguaggio jazzistico e le pulsazioni latine.






24 agosto Innesti, ore 19.30
Chincaglierie

Damiana Dellantonio- voce / Leonardo Dalla Cort - tastiere

Jazzisti di nascita e formazione, Dami Dellantonio e Leo Dalla Cort portano sul palco il risultato delle loro esperienze maturate nel corso di una vita in musica.
Il loro programma, "Chincaglierie", propone una selezione di standard dei grandi nomi del jazz del secolo scorso alternati a brani italiani, originali e non, alla ricerca di un sound che parte da sonorità tipicamente jazzistiche e si avventura nei regni del soul e della Black Music.
Il tutto legato dal fil rouge del linguaggio improvvisativo di entrambi.








14 settembre Innesti, ore 19.30
Brasil!
Emilio Galante flauto, Fausto Beccalossi fisarmonica

Un Duo dedicato alla musica brasiliana,un racconto musicale a partire dall'inizio del 900 con il choro di Pixingunha e Ernesto Nazareth fino alla bossanova di Antonio Carlos Jobim e di Joao Gilberto, al Tropicalismo di Caetano Veloso e ai grandi autori,  Egberto Gismonti, Guinga e Hermeto Pascoal, che cercano ancora più profondamente le origini della propria musica nel Nord Est del Brasile, nella (quasi) incontaminata Amazzonia.