Ai confini ed oltre
2025

Confini ed Oltre dal 2006, in Trentino, intreccia percorsi che si muovono fra generi musicali diversi, fra scrittura e improvvisazione, fra jazz, rock, musica classica, elettronica con esiti di forte carica innovativa e creativa.

Quest'anno iniziamo con una rassegna dal sottotitolo "Muti Musicati" quattro appuntamenti a Rovereto dedicati a film muti degli anni 20 musicati dal vivo.
Alle Terme di levico, fra fine giugno e inizio settembre, presentiamo dieci concerti dedicati perlopiù al linguaggio jazzistico, con in cartellone anche due dei Muti Musicati presentati a Rovereto.





La rassegna "Ai Confini ed Oltre" si può tenere grazie al contributo della Fondazione Caritro e della Regione TAA

Sala Conferenze della Fondazione Caritro, Piazza Rosmini 5, Rovereto

La Foresta, Piazzale Orsi 15-17 (a fianco la stazione ferroviaria), Rovereto


Sala Filarmonica, via Rosmini 86, Rovereto


Sala Marangonerie, Castello del Buoncosiglio, via Bernardo Clesio 5, Trento


Aula Magna del Liceo Rosmini, via Malfatti Trento

Terme di Levico




Necessaria prenotazione con entrata gratuita (nome e telefono) a info@sonataislands.com
Il posto verrà tenuto fino alle 20.30

Alle Terme di Levico biglietto di ingresso euro 5


21 febbraio Sala Conferenze della Fondazione Caritro, Rovereto - ore 20.45

Wilhelm Pabst  - I misteri di un anima  (Geheimnisse einer Seele - Germania 1926)
con Werner Krauss, Ruth Weyher, Powel Pawlow, Jack Trevor, Ilka Grünig.
Durata 70’
Musiche di Emilio Galante
Emilio Galante flauto, Tiziano Popoli tastiera

Ne I misteri di un anima Wilhelm Pabst fu fra i primi registi a cercare una trasposizione cinematografica della psicoanalisi freudiana. Freud rifiutò la consulenza richiesta, che fu invece accettata dai suoi allievi Karl Abraham e Hanns Sachs.
La pellicola narra la vicenda di un professore di chimica che prova una folle gelosia per la moglie e la crede innamorata dell’esotico cugino. Nei suoi incubi notturni rivive l’ossessione e prova un impulso compulsivo ad accoltellarla.
Uno psicoanalista incontrato casualmente lo cura con un serie di sedute che svelano le forze inconsce che dominano la sua anima e ne riconoscono l'origine nell'infanzia.
La straordinaria forza visiva del film sta soprattutto nelle scene del sogno e della sua spiegazione psicoanalitica e nella capacità di usare il cinema come strumento attraverso il quale materializzare in chiave realistica i "misteri" di un'anima.




28 febbraio La Foresta, Rovereto - ore 20.45


Harry Houdini - The Master Mistery
Musiche di Ian Lawrence Mistorigo
Ian Lawrence Mistorigo pianoforte e synth

"The Master Mystery" è una serie cinematografica del 1919 che vede protagonista il celebre illusionista ed escapologo Harry Houdini. Questo pionieristico film a episodi, combina elementi di thriller, avventura e fantascienza, anticipando temi che sarebbero diventati popolari nei serial cinematografici. Houdini interpreta Quentin Locke, un agente segreto che indaga su una pericolosa organizzazione criminale, affrontando intrighi, tradimenti e un'automa malvagio chiamato The Automaton, forse il primo, ma sicuramente uno dei primi robot ed intelligenza artificiale della storia del cinema. La serie è nota per le sue spettacolari sequenze di azione, in cui Houdini sfoggia le sue abilità di fuga e acrobazia. Con una trama ricca di colpi di scena e un'atmosfera avvincente, "The Master Mystery" è un'opera pionieristica che ha lasciato un segno nella storia del cinema e nella carriera di Houdini come attore.







14 marzo Sala Filarmonica, Rovereto - ore 20.45
Menschen am Sonntag (Germania 1930)
regia: Robert Siodmak; sceneggiatura: Billy Wilder.
Musiche di Tiziano Popoli
Emilio Galante flauto, Tiziano Popoli tastiera

Un sabato d'estate a Berlino: il traffico è intenso, le strade piene di gente, la città ferve di attività mentre termina la settimana lavorativa. Wolfgang, rappresentante di vini, conosce l'aspirante attrice Christl alla fermata del tram e la invita a trascorrere la domenica fuori città. Tornato a casa, propone la stessa cosa ai suoi vicini Erwin e Annie, un tassista e un'indossatrice che stanno avendo una lite perché lei vuole andare al cinema. La ragazza mette il broncio, mentre i due uomini, dopo qualche giro di carte e qualche birra, si danno appuntamento per il giorno successivo. La domenica mattina Christl arriva all'appuntamento con Brigitte, un'amica che lavora come commessa in un negozio di dischi; i quattro decidono di trascorrere la giornata nei boschi e sulla spiaggia di Wannsee, nei dintorni di Berlino. Bagno, picnic, fantasticherie al sole, passeggiate e corse tra gli alberi rendono piacevole la giornata di riposo. Le coppie si formano e si modificano, il rappresentante cerca di sedurre prima la bruna Christl, poi la bionda Brigitte, con la quale si apparta tra i cespugli. La sera ognuno fa ritorno a casa propria: Wolfgang ritrova la propria solitudine, Erwin la propria compagna rimasta tutto il giorno a letto. Il lunedì tutti tornano al lavoro. La città riprende la propria attività frenetica.







26 marzo Sala Conferenze della Fondazione Caritro, Rovereto - ore 20.45
Buster Keaton  - Sherlock JR (1924)
con Werner Krauss, Ruth Weyher, Powel Pawlow, Jack Trevor, Ilka Grünig.
Durata 44’
Musiche di Francesco Cusa
Francesco Cusa batteria, Tonino Miano tastiera, Riccardo Grosso basso

Uno dei film più incredibili di Keaton, nel quale il geniale comico dall’espressione impassibile è un proiezionista aspirante detective che sogna di entrare e uscire dallo schermo cinematografico in un susseguirsi di gag surreali e irresistibili.
Sherlock Jr. segna l’inizio di un acceso dibattito, che continua ancora oggi, sul carattere surrealista dei film di Buster Keaton, al quale hanno preso parte registi, filosofi e drammaturghi. Nel 1924, anno di uscita del film, René Clair scrisse che per il “pubblico surrealista” Sherlock Jr. rappresentava un modello paragonabile a ciò che per il teatro aveva rappresentato Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello. L’uso che Keaton faceva del sogno e dei raccordi – di cui andò sempre molto fiero – fu definito rivoluzionario da Antonin Artaud e Robert Aron, che nel suo saggio del 1929 intitolato Films de révolte sottolineò come il surrealismo di Keaton fosse “superiore” a quello di Man Ray e di Luis Buñuel, poiché Keaton era riuscito a conquistare la libertà espressiva rispettando le regole del cinema narrativo. Lo stesso Buñuel, che dagli inizi del 1930 programmò i film di Keaton al Cineclub Español di Madrid, ne ammirava in particolare l’assenza di sentimentalismo, la capacità di trasformare gli oggetti e l’uso del sogno. [...]
Ovviamente nelle interviste Keaton si diceva interessato "solo a far ridere", ma – come osserva Walter Kerr – questo non lo rende un teorico del cinema meno brillante, soprattutto in Sherlock Jr.: “nel suo vertiginoso film-dentro-un-film illustra i principi della continuità e del montaggio in maniera più vivida e precisa di quanto siano mai riusciti a fare i teorici del cinema. Ma l’analisi non sta nella testa di Keaton. Sta nel film, è al film che lavorava, e la teoria prendeva forma dal corpo, dalla macchina da presa, dalle dita, da un paio di forbici”.









Terme di Levico
estate 2025

biglietto di ingresso euro 5



BBSP JAZZ COLLECTIVE
27 giugno 2025 Terme di Levico, ore 21
Lorenzo Simoni sax alto/ Alessandro Bianchini  vibrafono  / Giacomo Papetti  contrabbasso / Nelide Bandello  batteria

Il quartetto si muove attraverso la tradizione jazzistica con la libertà espressiva del jazz puro, proponendo arrangiamenti di standard e brani originali. Il sound è centrato sul jazz di ricerca, dove timing e interplay sono i pilastri della creatività e della libertà espressiva che caratterizzano il gruppo.
L'organico del tutto inedito, è formato da Alessandro Bianchini al vibrafono che oltre alla vena solistica, completa armonicamente una sezione ritmica d'eccezione, con Giacomo Papetti al contrabbasso e Nelide Bandello alla batteria. Il tutto arricchito dal virtuosismo di Lorenzo Simoni al sax alto.
La peculiarità del quartetto sta nella forte vena solistica di tutti i componenti, che rendono ogni performance unica nel suo genere







GUIDO BOMBARDIERI REUNION TRIO
4 luglio 2025 Terme di Levico, ore 21
Guido Bombardieri sassofono/ Marco Gamba basso elettrico/ Stefano Bertoli batteria
Ci sono musicisti, tra i quali si sviluppano delle vere e proprie affinità elettive che permettono loro di esplorare l’universo musicale coniugando massima libertà e rigore formale. È questo il caso di Guido Bombardieri, Marco Gamba e Stefano Bertoli; tre “sperimentatori” che si conoscono da molti anni e che, forti delle loro molteplici esperienze, talvolta “tornano a casa” per dar vita a set sempre nuovi ed imprevedibili. Il repertorio infatti è vasto e variabile e i brani possono anche essere scelti al momento, ma vengono sempre reinterpretati all’insegna dell’interplay e dell’improvvisazione.







BIG PULSE
11 luglio 2025 Terme di Levico, ore 21
Michele Polga sassofono/ Ivan Farmakovsky pianoforte/ Lorenzo Conte contrabbasso / Andrea Michelutti batteria
        È un ensemble di musicisti di spicco nel panorama jazzistico contemporaneo. Il quartetto fonde elementi di jazz moderno con influenze classiche e contemporanee, creando una sonorità distintiva. Si propone di esplorare nuovi orizzonti musicali attraverso l'improvvisazione e la composizione originale. La loro missione è quella di creare una connessione profonda con il pubblico, trasmettendo emozioni attraverso la loro musica. Il repertorio include composizioni originali e arrangiamenti di brani classici del jazz, con un'attenzione particolare all'innovazione e alla sperimentazione sonora.









SANDRO GIBELLINI HAMMOND TRIO
18 luglio 2025 Terme di Levico, ore 21
Sandro Gibellini chitarra/ Andrea Candeloro organo/ hammond/ Valerio Abeni    batteria

Questo trio fornisce un ottimo esempio di come il Jazz possa trovare terreno fertile nell’incontro tra più generazioni. Il suono accattivante del gruppo, caratterizzato dall’esperienza e la poesia di Gibellini, unita all’energia degli emergenti Candeloro e Bongiovanni, delinea un percorso nel quale, spaziando dalle le vecchie canzoni di Broadway alle composizioni di stampo Hard bop e Soul-Jazz, si omaggia una vasta gamma della musica afro-americana, senza però rinunciare ad un approccio personale e creativo.










ALESSANDRO BIANCHINI 10/5
25 luglio 2025 Terme di Levico, ore 21
Alessandro Bianchini vibrafono / Beatrice Sberna voce / Marco Micheli contrabbasso / Simone Brilli batteria

Alessandro Bianchini, ha registrato nel 2024 il cd  "10/5", prodotto da Lorenzo Vella, direttore dell'etichetta discografica Birdbox Records in collaborazione con Nightingale Studios, sala di incisione della stessa label.
Il disco è frutto di una ricerca che attraversa un percorso musicale derivante da generi e stili diversi, rispecchiando la formazione di Alessandro Bianchini: dall’accademismo tipico della musica classica per giungere all’improvvisazione, attraverso le sonorità del jazz più tradizionale.
Sono questi gli elementi, potremmo dire ''la cifra'', che hanno caratterizzato in maniera indelebile l’estetica ed il linguaggio musicale del vibrafonista, impreziositi anche da una ricerca costante e minuziosa del dettaglio, che permette di identificare le sue composizioni.
Con Bianchini la voce di Beatrice Sberna e due musicisti toscani, alle prese con un repertorio in parte nuovo per questa estate 2025








THE MASTER OF MISTERY
1 agosto 2025 Terme di Levico, ore 21
Harry Houdini
Musiche di Ian Lawrence Mistorigo
Ian Lawrence Mistorigo pianoforte e synth

"The Master Mystery" è una serie cinematografica del 1919 che vede protagonista il celebre illusionista ed escapologo Harry Houdini. Questo pionieristico film a episodi, combina elementi di thriller, avventura e fantascienza, anticipando temi che sarebbero diventati popolari nei serial cinematografici. Houdini interpreta Quentin Locke, un agente segreto che indaga su una pericolosa organizzazione criminale, affrontando intrighi, tradimenti e un'automa malvagio chiamato The Automaton, forse il primo, ma sicuramente uno dei primi robot ed intelligenza artificiale della storia del cinema. La serie è nota per le sue spettacolari sequenze di azione, in cui Houdini sfoggia le sue abilità di fuga e acrobazia. Con una trama ricca di colpi di scena e un'atmosfera avvincente, "The Master Mystery" è un'opera pionieristica che ha lasciato un segno nella storia del cinema e nella carriera di Houdini come attore.








PIERO GADDI PIANO TRIO
8 agosto 2025 Terme di Levico, ore 21,
Piero Gaddi piano/ Filippo Pedol contrabbasso/ Michele Vannucci batteria

Piero Gaddi è un pianista e compositore jazz toscano che ha svolto la propria attività in Italia ed all’estero (Francia, Norvegia, Germania, Polonia, Spagna, Mozambico, Cina) sviluppando una propria estetica di jazz crossover fatta di elementi eterogenei.  Ha suonato con molti musicisti di fama internazionale come Flavio Boltro, Paolo Fresu, Scott Hamilton, Hans Mathisen, Paolino Dalla Porta, Fabio Morgera, Pietro Tonolo, Marco Tamburini, Alessandro Fabbri, Francesco Ponticelli, Bernardo Guerra, Raciel Torres, Mirco Guerrini, Roberto Taufic, Deborah Davis. Collabora da anni con il chitarrista norvegese Bjorn Solli e con il sassofonista Ivan Mazuze.  Dirige il dipartimento jazz del conservatorio di La Spezia.
Col suo quartetto ha registrato nel 2020 il suo primo lavoro dal titolo Opus One (Vinile Records) e nel 2024 è uscito Opus Two coprodotto da Nusica.org.  Ha suonato in rassegne importanti quali Pisa Jazz, Spejazz, Trentino Jazz, Chiavari jazz, Sile Jazz, International Academy of Music festival, al Cafè Haerverk e all’Istituto di Cultura italiana di Oslo.  Recentemente collabora con il flautista Emilio Galante e  il sassofonista  svedese Mikael Godée.

La musica originale del trio di Gaddi affonda le radici in molteplici culture: vi si ritrovano il suono e gli elementi costruttivi della musica colta; il jazz, contaminato con le musiche delle culture popolari europee e latino americane, vi si ritrova la cultura pop-rock e la musica da film. Il trio sperimenta fusioni e connessioni tra i generi e culture musicali differenti.  L’esperienza e la grande sensibilità dei musicisti riesce a dare una forma coerente alle composizioni di Gaddi lasciando un’impronta di unicità alla musica che si  concretizza nelle performance. 





KRAMBRITZ TRIO
22 agosto 2025 Terme di Levico, ore 21
Giuliano Cramerotti chitarra/ Fabrizio Larentis contrabbasso/ Alessandro Ruocco batteria

Il gruppo é attivo in regione da molti anni e propone accanto a brani della tradizione jazz un repertorio di musiche originali. Giuliano Cramerotti chitarrista e compositore, ha registrato per l’etichetta Barnum il suo ultimo disco Tokyo in qualità di leader in quartetto con il vibrafonista Alessandro Bianchini. Il disco, si caratterizza da una proposta di temi cantabili che sono la cifra stilistica del chitarrista trentino.








MAURO BERTEOTTI QUARTET
29 agosto 2025 Terme di Levico, ore 21
Mauro Berteotti pianoforte / Fiorenzo Zeni sax/ Stefano Colpi contrabbasso/ Filip Milenkovic batteria

Il quartetto jazz con pianoforte è una formazione che unisce eleganza, ritmo e improvvisazione,
Il pianoforte di Mauro Berteotti, si caratterizza per una completezza armonica ma soprattutto melodica con linee sempre interessanti e mai scontate. In questa formazione spicca la presenza solistica di Fiorenzo Zeni al sax, il tutto supportato da una ritmica d’eccezione: Stefano Colpi al contrabbasso e Filip Milenkovic alla batteria.
Il concerto può spaziare da momenti lirici e intimi a passaggi virtuosistici e intensi, con brani originali e riletture di standard jazz nel segno della tradizione dei più importanti gruppi che hanno definito il repertorio di questo organico come: The Dave Brubeck Quartet, Keith Jarrett Quartet (European Quartet) e molti altri.
Questa formazione è perfetta per un concerto che mescola tradizione e innovazione, creando un dialogo musicale tra gli strumenti e coinvolgendo il pubblico in un viaggio emozionante.









MENSCHEN AM SONNTAG
5 settembre 2025 Terme di Levico, ore 21, Muti Musicati
(Germania 1930)
regia: Robert Siodmak; sceneggiatura: Billy Wilder.
Musiche di Tiziano Popoli
Emilio Galante flauto, Tiziano Popoli tastiera

Un sabato d'estate a Berlino: il traffico è intenso, le strade piene di gente, la città ferve di attività mentre termina la settimana lavorativa. Wolfgang, rappresentante di vini, conosce l'aspirante attrice Christl alla fermata del tram e la invita a trascorrere la domenica fuori città. Tornato a casa, propone la stessa cosa ai suoi vicini Erwin e Annie, un tassista e un'indossatrice che stanno avendo una lite perché lei vuole andare al cinema. La ragazza mette il broncio, mentre i due uomini, dopo qualche giro di carte e qualche birra, si danno appuntamento per il giorno successivo. La domenica mattina Christl arriva all'appuntamento con Brigitte, un'amica che lavora come commessa in un negozio di dischi; i quattro decidono di trascorrere la giornata nei boschi e sulla spiaggia di Wannsee, nei dintorni di Berlino. Bagno, picnic, fantasticherie al sole, passeggiate e corse tra gli alberi rendono piacevole la giornata di riposo. Le coppie si formano e si modificano, il rappresentante cerca di sedurre prima la bruna Christl, poi la bionda Brigitte, con la quale si apparta tra i cespugli. La sera ognuno fa ritorno a casa propria: Wolfgang ritrova la propria solitudine, Erwin la propria compagna rimasta tutto il giorno a letto. Il lunedì tutti tornano al lavoro. La città riprende la propria attività frenetica.










Ai Confini ed Oltre
Trento ottobre-novembre 2025

 Quattro concerti, il 16 e il 30 ottobre, il 6 e il 27 novembre sono resi possibili da un Bando di Nuova Imaie (una collecting italiana che tutela i diritti connessi degli artisti interpreti ed esecutori) su "Nuove produzioni discografiche dal vivo"


16 ottobre 2025 Aula Magna del Liceo Rosmini, Trento - ore 20.45
"Memorie" Nicoletta Taricani Quartet
Nicoletta Taricani voce, Giulio Scaramella pianoforte, Alessio Zoratto contrabbasso, Luca Colussi batteria

Memorie è il secondo disco di Nicoletta Taricani prodotto dall’etichetta nusica.org e pubblicato il 18 marzo 2024. E’ stato inserito nella classifica JAZZIT AWARD dei 100 migliori dischi del 2024.
Si tratta di un ritratto in musica alla foto-giornalista palermitana Letizia Battaglia scomparsa nel 2022. Letizia Battaglia rappresenta la donna-artista che documenta l’attualità senza scendere a compromessi e senza l’uso di luoghi comuni. E’ capace di raccontare la verità così com’è, nel bene e nel male. Davanti ad ogni sua fotografia ha messo sempre per prima la persona ritratta, anche se si trattava di un carnefice. Questo approccio Nicoletta lo ha trasferito nel suo modo di comporre, che adesso nella sua vita significa “fotografare” ciò che vede, riportarlo nello spartito tale e quale, mettendoci sempre un pizzico di se stessa. Importante è stato l’incontro con la nipote Marta Sollima, la quale ha condiviso con Nicoletta aneddoti utili per poter scrivere i testi e le musiche del progetto. Memorie immortala la carriera di Letizia Battaglia da diversi punti di vista: la Letizia gentile e disponibile verso gli altri; la Letizia che si ritrova e si rivede nelle bambine dei vicoli di Palermo; la fotografa dei giudici e dei carnefici. In poche parole: “ nata da una Leica laica. Donna madre e moglie parla al mondo in libertà” ( parole tratte dal brano “Letizia”). Nell’album viene omaggiata un’altra donna: Claudia Grimaz. E’ stata una cantante friulana meravigliosa, una di quelle voci che ancora riecheggia tra le mura dei teatri e non solo. Il brano scelto per omaggiarla è Gusta mi magla padnala, una canzone appartenente alla musica tradizionale serba interpretato da Claudia Grimaz durante la sua ricca e prestigiosa carriera artistica.


Senza nome 2

23 ottobre 2025 Aula Magna del Liceo Rosmini, Trento - ore 20.45
Mikael Godée "Corpo"

Lars-Erik Norrström piano, Johan Birgenius drums, Ebba Westerberg percussion, Mikael Godée soprano sax composition, Magnus Bergström bass

Musica improvvisata senza confini, con sentimento e calore.
Cinque personalità forti che creano una musica unica ed entusiasmante, in costante evoluzione. Si tratta di musica improvvisata nordica combinata con elementi provenienti dalle latitudini meridionali, con espressioni intense e un ritmo deciso al centro.
Il gruppo è attivo dal 1992 e ha effettuato tournée in tutta la regione nordica e, tra gli altri, in Polonia, Francia, Italia, Svizzera, Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania, Belgio, Estonia, Lettonia, Lituania e Bielorussia. Nel 1999, Corpo ha realizzato una tournée di successo in Sudafrica. Il pubblico sudafricano ha mostrato grande apprezzamento per la combinazione di melodie nordiche e percussioni africane proposta da Corpo.
Corpo
 ha pubblicato i seguenti album: Corpo (1994), Live (1996), Alma (2000), Ice (2003), Swing (2009), Solid (2017), The 30th Anniversary Concert (2023).






30 ottobre 2025 Castello del Buonconsiglio, Trento - ore 20.45
"Naviganti e Sognatori"
Luca Falomi chitarra, Alessandro Turchet basso, Max Trabucco batteria e percussioni

E’ da sempre nell’immaginario collettivo l’accostamento tra viaggio e sogno. Il sogno è un percorso imprevedibile e simbolico, il viaggio una deriva onirica concessa al nostro essere creature stanziali.
Svelare ciò che si nasconde oltre l’orizzonte per raccontarne i segreti, narrare le avventure del percorso, perché in fondo, com'è stato scritto e detto il senso del viaggio è nel percorso stesso, e riuscire a conservarne se non i tesori, almeno il ricordo degli stessi, nel racconto, può essere motivo di forte unione, di empatia, di confronto.
Questi i temi del progetto ideato da Luca Falomi, chitarrista genovese, Alessandro Turchet, bassista friulano, e da Max Trabucco batterista e percussionista trevigiano. Con il loro onirico progetto ci raccontano un intreccio di storie nascoste nei riflessi salmastri e sfuggenti dell’Italia marittima, quelle storie che sopravvivono in una linea melodica, in un canto accorato, in qualche riga di parole che altri sogni e altri naviganti hanno sovraimpresso...
A marzo 2024 è uscito il secondo capitolo del progetto, sempre per Abeat Records, dal titolo “Mare Aperto”. Un nuovo racconto in musica, un’avventura che i tre artisti hanno voluto raccontare accompagnati da Daniele di Bonaventura (già ospite nel primo album) e dall'incantevole voce di Maria Pia de Vito.
Mare Aperto racconta il presente ma lo fa con un occhio rivolto al passato e alla tradizione musicale delle città di mare italiane. Musiche e testi originali sono intervallate a riletture di brani popolari: “E vui durmiti ancora”, canto siciliano e “La bella noeva”, motivo popolare ligure, riprendono vita grazie ad arrangiamenti visionari che li portano verso il jazz, la world music e la musica d’avanguardia.
Un caleidoscopio musicale realizzato con grazia, passione ed eleganza.






6 novembre 2025 Aula Magna del Liceo Rosmini, Trento - ore 20.45
"Totemgami"
Emilio Galante flute/live electronics, Tonino Miano piano/synths

Questo progetto è nato in una giornata di registrazione in studio. I due musicisti, senza mai avere suonato prima assieme, senza nessuna preliminare comunicazione verbale ne scritta, hanno condotto il loro percorso in un processo di totale improvvisazione e interplay.Il percorso sonoro è caratterizzato da un’apertura a panorami linguistici molteplici, dove le possibilità offerte dell’elettronica si intrecciano ai dialoghi puramente acustici, offrendo così un’ampia gamma narrativa che si rivela essere uno dei tratti più significativi di questo duo.





13 novembre 2025 Castello del Buonconsiglio, Trento - ore 20.45
Virginia Sutera violino solo

Una performance sulle immagini di Torre Aquila
EXTEMPORA
Nel qui ed ora del suono dell’istante. L'improvvisazione è l’essenza stessa del progetto. Composizione ed esecuzione coincidono nello stesso momento.  A partire da suggestioni del luogo, spunti visivi, partiture visuali, la violinista Virginia Sutera conduce una performance mostrando gll infiniti collegamenti tra le arti; tutto è partitura.




20 novembre 2025 Aula Magna del Liceo Rosmini, Trento - ore 20.45
Stefano Colpi Open Atrio
Andrea Pimazzoni sassofono, Roberto Cipelli pianoforte, Stefano Colpi contrabbasso, Mauro Beggio batteria

“ Open Atrio” è il nome del gruppo guidato da Stefano Colpi.
Da più di 10 anni il nome è lo stesso, ma i componenti cambiano a seconda delle esigenze compositive del contrabbassista trentino.
Negli anni si sono alternati sotto questa egida vari musicisti; dai celebri pianisti Stefano Battaglia e Roberto Cipelli al clarinettista Mauro Negri e i batteristi Carlo Canevali e Stefano Bertoli, fino a solisti di rango della scena regionale trentina  come Walter Civettini, Michele Giro, Michael Loesch, Giuliano Cramerotti ed Enrico Tommasini.
Lo “ Stefano Colpi Open Atrio” torna ora alle origini e cioè alla formula del piano trio, con due figure di spicco del panorama jazzistico nazionale ed europeo quali Roberto Cipelli al pianoforte e Mauro Beggio alla batteria, più il sensibilissimo sax di Andrea Pimazzoni.
Il primo, pianista di grande esperienza, vanta collaborazioni con molti tra i più rappresentativi musicisti italiani e stranieri ( tra tutti Dave Liebman, Sheila Jordan, Tom Harrell, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi) il secondo , autentico virtuoso del suo strumento inizia giovanissimo una lunga collaborazione con Enrico Rava ed in seguito collabora con musicisti del calibro di Johnny Griffin, Toots Thielemans, Palle Danielsson, Paul Bley Kenny Wheeler e molti altri. Andrea Pimazzoni sassofonista dal fraseggio raffinatissimo, già vincitore del prestigioso premio “ Massimo Urbani”  e del premio “Zorzella”  collabora con i gruppi di Mauro Ottolini e Marcello Tonolo oltre che guidare un suo trio. 





27 novembre 2025 Aula Magna del Liceo Rosmini, Trento - ore 20.45
"The Door Ajar"
Lorenzo Liuzzi pianoforte, Marco Centasso contrabbasso, Raul Catalano batteria

“The Door Ajar” è il primo album da band leader del pianista e compositore Lorenzo
Liuzzi, pubblicato il 18 novembre 2025 da Dodicilune Records.
Con Marco Centasso al contrabbasso e Raul Catalano alla batteria, il disco contiene
otto brani e arrangiamenti originali di jazz moderno con influenze sia
contemporanee che di tradizione, composti negli ultimi dieci anni tra Parigi e
Venezia.
L’album è stato registrato, mixato e masterizzato da Walter Bertolo presso
Digitalsound Studios (TV) tra febbraio e marzo 2025.
Lorenzo Liuzzi è un musicista veneziano diplomato in Italia e in Francia in musica
classica e jazz. Ha registrato i suoi primi album e singoli con le band Icebergs,
Isthme e L’Incanto. Attivo come interprete, compositore e arrangiatore, collabora
inoltre con produzioni di teatro e cinema muto. Nel campo della sperimentazione
sonora e musicale contemporanea, si esibisce attualmente con la performance
elettroacustica “D-SIDE”, rielaborando dal vivo registrazioni originali di paesaggi
sonori con effetti, live looping e sintetizzatori.